Nallino, Maria
orientalista | Palermo 23/01/1908 - Roma 08/10/1974
Metadati
- Tipologia
- Persona
- Date di esistenza
- Luogo di nascita:
- Palermo
- Data di nascita:
- 23/01/1908
- Luogo di morte:
- Roma
- Data di morte:
- 08/10/1974
- Attività/mestiere/professione
- Qualifica:
- orientalista
- Nazionalità
- italiana
- Biografia / Storia
- Figlia del grande orientalista italiano Carlo Alfonso Nallino, Maria Nallino nacque a Palermo il 23 gennaio 1908. I primi anni della sua vita furono segnati da gravi sventure quali la morte della madre Maddalena Cognetti all’età di cinque anni e quella del fratello minore all’età di dieci. Fu allevata quindi dal padre, da lei venerato ma troppo spesso lontano per la sua attività di studio e di insegnamento, e dalla zia paterna Anna Maria Nallino.
Poco dopo la morte della madre si trasferì con la famiglia a Roma, dove percorse gli studi classici fino alla laurea in Lettere e filosofia nel 1929, conseguendo poco dopo l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole secondarie. Nel 1930 si recò al Cairo e frequentò all’Università egiziana corsi di grammatica e letteratura araba e all’Università americana lezioni di arabo parlato.
Nel 1938 l’improvvisa morte del padre segnò una drammatica svolta nella vita di Maria Nallino, che si ritrovò a dover provvedere a sé stessa e alla zia e, nelle difficoltà di quel particolare momento, intraprese la carriera universitaria. Fu docente universitaria dapprima a Roma nell'Istituto di studi orientali della Facoltà di lettere e poi nell'Università di Venezia Ca' Foscari dove divenne professore ordinario della prima cattedra di lingua e letteratura araba dell’ateneo. Proseguendo sulle orme paterne, collaborò con l’Istituto per l’Oriente in qualità di ricercatrice, traduttrice dall’arabo e redattrice della rivista «Oriente moderno» e poi, dal 1955 fino alla morte nel 1974, con la carica di direttore scientifico dell’Istituto e direttrice della rivista.
A partire dal 1939 curò la pubblicazione postuma degli Scritti editi e inediti del padre; negli anni 1942-1944 partecipò ai lavori della Commissione per la revisione del vocabolario arabo-italiano compilato da don Carlo Gatti; nel 1964 fu nominata Socio corrispondente nazionale della classe di scienze morali e lettere dall'Istituto veneto di scienze lettere ed arti; dal 1968 partecipò alla Commissione per l'edizione critica delle opere e dei carteggi di Michele Amari.
Intellettuale per la quale soltanto studio e lavoro rappresentarono motivo di soddisfazione, Maria Nallino riuscì a dare un notevole contributo all’arabistica italiana; nel 1956 ricevette la nomina a membro corrispondente dell’Accademia della lingua araba del Cairo e un decennio più tardi, per l’attività scientifica svolta nell’ambito dell’insegnamento a Venezia, le fu assegnata la medaglia d’oro al merito della scuola.
Maria Nallino morì a Roma l’8 ottobre 1974.
- Archivi
- Le carte di Maria Nallino sono conservate dall'Istituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino.
- Bibliografia
- I. Zilio-Grandi, Maria Nallino (1908-1974) and the Birth of Arabic and Islamic Studies at Ca’ Foscari, in 150 Years of Oriental Studies at Ca’ Foscari, edited by Laura De Giorgi and Federico Greselin, Edizioni Ca' Foscari, Venezia, 2018, pp. 85-93