Polimeni, Bruna
fotografa | Genova 14/07/1934 - 14/07/1934
Metadati
- Tipologia
- Persona
- Intestazione di autorità
- Intestazione:
- Polimeni, Bruna
- Data:
- 1934-
- Tipo:
- anagrafica
- Date di esistenza
- Luogo di nascita:
- Genova
- Data di nascita:
- 14/07/1934
- Data di morte:
- 14/07/1934
- Attività/mestiere/professione
- Qualifica:
- fotografa
- Nazionalità
- italiana
- Biografia / Storia
- Bruna Polimeni nasce a Genova il 14 luglio 1934; studia, lavora e vive a Genova fino all'inizio degli anni Sessanta. Nel 1962 si trasferisce a Roma e lavora in diversi giornali facendo esperienza come grafica e fotografa. Dal 1969 inizia a interessarsi alla lotta di liberazione nelle colonie portoghesi e partecipa (nel gennaio), come fotografo inviato da «Mondo operaio», alla Conferenza internazionale di Khartoum (avendo occasione di incontrare i leaders dei movimenti di liberazione: Amílcar Cabral, Agostino Neto, Eduardo Mondlane, et al.), indetta a sostegno dei popoli delle colonie portoghesi. Invia le fotografie della Conferenza ai dirigenti del movimento di liberazione della Guinea Bissau e Capo Verde, iniziando delle relazioni tutt'ora in corso.
Nel 1970, in occasione della Conferenza di solidarietà con i popoli delle colonie portoghesi (di Roma), incontra nuovamente Cabral. In quella stessa occasione si decide un suo primo viaggio nei territori già liberati nella Guinea Bissau, allo scopo di documentare la nascita del nuovo Stato e la sua organizzazione amministrativa e diffonderne le immagini. In quel viaggio (1971) e in altri successivi, ha il privilegio di accompagnare Cabral nelle sue visite all'interno del territorio liberato. Visita la Scuola politico-militare, la Scuola Pilota e documenta il Cc del Paigc svoltosi a Bokè (Conakry).
In Italia, segue con continui reportage i principali fatti e personaggi della vita pubblica del paese, in particolare nella politica e nel sociale. Promuove la pubblicazione di una cospicua raccolta fotografica di testate di giornali italiani pubblicati in tutto il mondo, dove si era diretta l'emigrazione di lavoratori ed esuli politici italiani dal XIX secolo in poi.
Polimeni è inviata, come unico fotografo italiano, a documentare la proclamazione unilaterale di indipendenza della Guinea Bissau, avvenuta il 24 set. 1973 a Madina do Boe (Cabral era stato assassinato a Conakry il 20 gen. dello stesso anno).
Anche dopo l'indipendenza di Capo Verde (1975) ha continuato a seguire le vicende politico-amministrative del paese; nell'ottobre 1978 è invitata a Capo Verde per documentare i lavori di rimboschimento atti a fermare il fenomeno di desertificazione, nonché le opere volte a salvaguardare il territorio e a incentivare la produzione agricola.
In occasione del Simposio internazionale tenutosi a Praia (Capo Verde) nel gennaio 1983, per commemorare il decimo anniversario della morte di Cabral, oltre a documentare le celebrazioni, organizza una mostra fotografica dedicata all'eroe nazionale.
Nel 2006, in riconoscimento del lavoro svolto durante la lotta di liberazione per l'indipendenza della Guinea Bissau e Capo verde, viene insignita dal governo di Capo Verde della medaglia Amílcar Cabral, la più alta decorazione civile di quel paese.
Attualmente continua a collaborare a numerose iniziative editoriali, mettendo a disposizione il proprio archivio fotografico.
[note biografiche compilate dallo stesso soggetto produttore]
- Codice identificativo dell'istituzione responsabile
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