Si scusa per il ritardo con cui risponde ad una missiva di R., ma ha cercato di raccogliere il maggior numero di pareri di persone interne all'Istituto, in relazione alla questione [non specificata] postagli da R. Può assicurare R. che tutti gli scienziati francesi sentono per lui "una grande ammirazione e una profonda stima". La nomina [non specificata; verosimilmente l'attribuzione del premio Nobel per la fisica del 1920 a C. Guillaume] è stata fatta in risposta ad una richiesta di alcuni chimici francesi. Nessuno ha fatto paragoni con [l'opera di] R. F. ritiene però che i fisici francesi non si siano occupati per nulla della questione, e se ne dispiace. In merito alla relatività, l'opinione generale all'interno dell'Istituto è improntata alle riserve e allo scetticismo. Il lavoro di R. è stato grandemente apprezzato, ma si evita di prendere posizione in merito, anche in vista dei nuovi esperimenti annunciati. F. esorta R. a non serbare rancore, dal momento che R. in Francia gode di grandissima considerazione. È stata richiesta per l'anno entrante una riunione a Parigi "pour la question de l'heure", ma inglesi e americani ritengono meglio aspettare la riunione del Consiglio internazionale delle ricerche, che non tarderà ad attuarsi. Hanno anche richiesto una riunione per lo studio del problema generale della longitudine su tutta la Terra, riunione che però F. teme si terrà molto più avanti.