W. ringrazia R. e Dessau per l'invio dell'opera sulla telegrafia senza fili, che lo ha molto interessato. Coglie comunque l'occasione per fare un'osservazione: a pag. 425, R. spiega l'effetto della radiazione ultravioletta sulla scarica disruptiva, scoperto da Hertz, come un abbassamento della tensione della scarica sotto il valore normale. W. ha però dimostrato che ciò non è esatto, e che invece l'effetto della radiazione consiste unicamente in un innalzamento, ovvero in un abbassamento del ritardo nella scarica disruptiva. Queste ricerche, il cui risultato trova costante conferma nell'Istituto di W., sono compendiate negli Annalen der Physik (1901), ed anche nei Wiedemann Annalen (1896, 1897).