Serie | 9/9/1924 - 10/12/1928Organizzazione del centenario cannizzarianoAccademia Nazionale delle Scienze detta dei XL
Le Carte Cannizzaro presso la Società chimica italiana
Serie
Metadati
- Tipologia
- Sezione
- Data
- Data:
- [1840] - 1961
- Consistenza
- Consistenza (testo libero):
- 18 unità archivstiche
- Storia archivistica
- Testo ripreso dall'introduzione del volume a stampa di G. Paoloni e M. Tosti-Croce.
Tra la fine del 1924 ed i primi mesi del 1925 l' Associazione italiana di chimica pura ed applicata, come si chiamava allora l'attuale Società chimica italiana, decise di celebrare il centenario della nascita di Cannizzaro con la pubblicazione di un volume dedicato al maestro e con una serie di iniziative tra le quali spiccano il secondo Congresso dell'Associazione tenuto a Palermo nel 1926 e la "traslazione nel capoluogo siciliano della salma dell'illustre chimico" [34].
Non è il caso di ricostruire minutamente la vicenda in questa sede; ci si limiterà qui a ricordare come si verificasse in quella circostanza un incontro di volontà tra il vertice della Società chimica ed il regime fascista, da poco saldamente insediato al potere ed intenzionato ad "utilizzare con finalità propagandistiche e nazionalistiche le glorie scientifiche italiane" [35].
L'iniziativa, che ebbe il suo motore nella forte personalità di Domenico Marotta, fu autorizzata, promossa e finanziata col varo di un provvedimento ad hoc, il R.D. 29 ottobre 1925, e dovette superare una serie di difficoltà, alcune di natura burocratica, altre di natura religiosa, "legate alla confessione non cattolica della moglie di Cannizzaro" [36].
Il carteggio conservato presso la Società chimica italiana è strettamente legato a quella circostanza celebrativa, e riguarda la realizzazione della cappella funebre per Cannizzaro nella chiesa di S. Domenico, in Palermo, le formalità relative alla traslazione delle salme, le spese per le celebrazioni del centenario, le corrispondenze necessarie per ottenere il consenso dei familiari, ed infine il materiale utilizzato per la preparazione del volume:
le corrispondenze di Cannizzaro con Piria e Bertagnini, preparate per la pubblicazione, le lettere degli scienziati stranieri descritte e parzialmente pubblicate da Aldo Mieli, le lastre delle fotografie utilizzate per illustrare il volume, vari cimeli cannizzariani, "i manoscritti degli autori che fornirono il loro contributo al volume" [37], e fra queste cose anche molto materiale che all'ultimo momento venne scartato, probabilmente per ragioni di natura strettamente editoriale.
Tutto ciò, tranne ovviamente i contributi preparati per l'occasione da allievi e da storici della scienza, era stato estratto dall'archivio del defunto e consegnato a Marotta dal figlio di Cannizzaro, Mariano, per l'occasione.
Dalla corrispondenza fra Marotta e Mariano, Cannizzaro sembra di capire che esso venne scelto e consegnato in più occasioni, "su sollecitazione di Marotta stesso" [38].
E' certo, comunque, che quanti lavorarono sulla documentazione per la successiva pubblicazione, lo fecero presso la sede della Società chimica, "e non presso la famiglia" [39].
Resta ancora da rilevare, a proposito delle lettere pubblicate da Provenzal nel volume del centenario, che esse sono state ricavate unendo materiale proveniente dagli archivi personali di Cannizzaro e Bertagnini, mentre le carte del chimico calabrese sono ancora oggi irreperibili, e che le lettere provenienti dall'archivio personale di Bertagnini, a differenza di quelle estratte dall'archivio di Cannizzaro, non sono più nella raccolta del "materiale preparatorio per il volume celebrativo" [40].
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34. Si veda in proposito Centenario della nascita di Stanislao Cannizzaro. Atti del II congresso nazionale di chimica, cit., vol. I, pp. XV-XXV.
35. Cfr. P. Galluzzi, La storia della scienza nell'E 42, in E 42. Utopia e scenario del Regime, vol. I, Ideologia e programma dell'Olimpiade delle civiltà, a c. di T. Gregory e A. Tartaro, Venezia 1987, pp. 53-58.
36. Cfr. Società Chimica Italiana, Carte Cannizzaro, sc. 1, fasc. 4; ACS, PCM, Gab. 1926, fasc. 14/5-94.
37. Ivi, fasc. 2.
38. Ivi, fasc. 3, s.fasc. 1.
39. Il materiale utilizzato da Provenzal e da Mieli, con tracce del lavoro editoriale che su esso è stato compiuto, è presso la Società Chimica Italina, Carte Cannizzaro, sc. 2, fascc. 2 e 3. A. Mieli, del resto, è esplicito a questo proposito: cfr. Stanislao Cannizzaro. Scritti vari, cit. pp. 304-305 e 310.
40. Quanto detto è avvalorato da questa semplice constatazione: la pubblicazione comprende le lettere di Cannizzaro e Piria a Bertagnini, e quelle di Piria e Bertagnini.
- Numerazione
- Numero:
- 1
- Numero romano:
- I
Relazioni
Soggetto produttoreCannizzaro, Stanislao
Fondo di appartenenzaStanislao Cannizzaro
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