Corsi superiori
Serie
Metadati
- Tipologia
- Partizione
- Data
- Data:
- 1926 - 1999
- Consistenza
- Consistenza (testo libero):
- La partizione è composta da 1366 fascicoli, di cui 172 di Appendice, conservati in 386 buste.
- Storia istituzionale/Biografia
- Il progetto per un ciclo di conferenze per i Corsi Superiori, anzi addirittura per la fondazione di una Università di studi romani, si manifesta subito, al nascere dell'Istituto nel 1925. I Corsi superiori di studi romani dovevano rispondere all'intento di presentare unitariamente il «sistema romano», illustrandone ogni aspetto, dalla storia religiosa alla storia politico-militare e sociale, da quella monumentale della città a quella linguistica. In questa ottica i Corsi erano rivolti a presentare la «Roma dei Cesari», la «Roma cristiana», la «Roma capitale» e la «Roma nella vita e nell'arte», secondo la distinzione di Galassi Paluzzi. Su tale impostazione, i Corsi furono organizzati sia in serie organiche di lezioni sulle linee fondamentali della romanità, che venivano svolte con ampi cicli di conferenze per vari anni consecutivi, sia con più limitati corsi ordinari. Fin dai primi anni i corsi furono arricchiti da visite e sopralluoghi e da concerti. L'inaugurazione dell'anno accademico dei Corsi, che da allora si svolgono nella Sala Borromini alla Chiesa Nuova, avveniva in maniera solenne alla presenza di alte personalità dello Stato e della Chiesa: nell'archivio ne fanno fede i "registri delle firme" che si conservano quasi al completo. Spesso vi presenziavano membri della famiglia reale e, nel periodo bellico, Vittorio Emanuele III. Il primo anno accademico, 1926-27, fu costituito da numerosi cicli, proposti negli anni seguenti: Storia antica di Roma, Antichità romane, Arte e archeologia romana. Tutti i predetti cicli appartenevano al settore della «Roma dei Cesari». Per quello della «Roma cristiana» furono istituiti i corsi di Storia della Chiesa e dei papi, di Archeologia e topografica paleocristiana e medievale di Roma e di Storia municipale e medievale di Roma. Per il settore della «Roma nella vita e nell'arte» Antonio Munoz iniziava il corso di Storia dell'arte medievale e moderna in Roma, che continuò per dodici anni.
I cicli in programma all'inizio della presidenza Tosatti, che coincide con la seconda fase della documentazione, continuano per lo più i precedenti, viene invece abbandonato il grande ciclo "Roma onde Cristo è romano". I conferenzieri della presidenza Galassi furono in gran parte invitati a riprendere la loro collaborazione, ma non tutti accettarono.
- Storia archivistica
- La documentazione è riunita per anno accademico e così si presentava sin dall\\\'origine. I fascicoli sono stati numerati in ordine progressivo, ma per ogni singolo anno accademico, in modo da potervi inserire altri incartamenti come di fatto è avvenuto.\\nIl materiale documentario si presenta chiaramente distinta in due parti: la prima è relativa agli anni 1926-1944 e si chiude al termine della presidenza Galassi Paluzzi, la seconda inizia con il commissariamento dell\\\'Istituto (1944) e arriva al 1987 per la parte inserita nella prima fase del riordinamento. Infatti, sotto la voce Appendice sono descritti tutti i fascicoli che, dopo otto anni dall\\\'ordinamento del livello «Corsi superiori», sono stati trasferiti dagli uffici dell\\\'Istituto all\\\'Archivio generale e, riordinati e inventariati, sono stati inseriti tra la documentazione precedente. La partizione si è andata formando via via, scaturita naturalmente dall\\\'attività dell\\\'ufficio Corsi, secondo uno schema che compare dopo i primi anni ripetendosi poi fedelmente con le seguenti voci principali: Inaugurazione, Corsi ordinari, Cicli di conferenze, Concerti, Visite e sopralluoghi, Varie, Premi di frequenza, Generalità. Questa suddivisione rispecchia il titolario. Il carteggio era inizialmente protocollato nei registri del \\\"protocollo generale\\\"; solo dall\\\'anno 1935-36 fu adottato il \\\"protocollo\\\" dell\\\'ufficio Corsi che continuerà sino al 1966, quando le registrazioni furono definitivamente sospese. I fascicoli relativi ai conferenzieri nella prima parte della partizione sono spesso suddivisi in sottofascicoli in ordine alfabetico per nomi di persona, quelli relativi ai concerti in sottofascicoli per data dei concerti. I fascicoli delle visite e dei sopralluoghi sono in genere suddivisi per luoghi.\\nCon il commissariemento straordinario dell\\\'Istituto, nel 1944, i Corsi non vennero interrotti, per volontà di Quinto Tosatti chiamato a presenziare l\\\'ente. L\\\'archivio di questa seconda parte è strutturato in un modo che lo distingue nettamente dalla documentazione precedente; non è dunque la cesura storico-politica che giustifica questa ripartizione, ma la nuova struttura dell\\\'archivio. Non essendo stato trovato tra le carte un titolario sulla base del quale si possa ritenere che la documentazione si sia andata sedimentando, si è cercato di ricostruire quello che venne adottato almeno nei primi anni, molto probabilmente preparato nell\\\'ultimo periodo del Galassi. Senza dubbio questo titolario era molto più articolato del precedente, strutturato su tre livelli, il primo indicato da numeri romani, il secondo da numeri arabi, il terzo da lettere. Non tutte le voci del titolario compaiono nell\\\'archivio, anzi alcune non sono mai presenti: I (non risulta mai attivata), II Cariche Uffici Collaborazioni (1 Patronato, 2 Presidenza, 3 Segreteria, 4 Uditori: a. Premi di frequenza, b. Varie, 5 Collaboratori, 6 Generalità), III Amministrazione (1 Contribuiti, 2 Bilanci: a. Bilancio e rendiconto dell\\\'ufficio, 3 Generalità), IV Sede (1 Concessione sala, 2 Arredamento e Impianto, 3 Manutenzione e Restauri, 4 Generalità), V Ricerca e produzione scientifica (6 Pubblicazioni «i numeri da 1 a 5 inutilizzati e successivamente il 6 divenne 1»), VI Organizzazione metodica (3 Celebrazioni e onoranze «i numeri 1 e 2 sono rimasti inutilizzati»), VII Divulgazione scientifica (1 Corsi superiori di studi romani: a. Inaugurazione, b. Corsi ordinari, c. Cicli, d. Generalità o Sopralluoghi o Celebrazioni, e. Sopralluoghi e visite, f. Audizioni musicali, g. Documenti cinematografici, 2 Sopralluoghi ed escursioni, 3 Audizioni musicali, 4 Documenti cinematografici), VIII Statistiche e giudizi, IX Affari generali (1 Rapporti con enti, 2 Rapporti con ditte, 3 Stampa e propaganda, 4 Indirizzario e spedizioni, 5 Fototeca, 6 Carteggio vario). Nella consultazione dell\\\'inventario in questa seconda parte della documentazione dei Corsi è necessario tener presente che i numeri che seguono la numerazione araba dei fascicoli indicano non i sottofascicoli, ma le voci del titolario nei diversi livelli.
- Contenuto
- La partizione comprende il carteggio con i conferenzrieri relativo ai Corsi superiori di studi romani, le discipline e i docenti, i programmi, i verbali, i testi delle prolusioni, le relazioni, gli inviti e le lettere d'invito, le lettere di adesione, i comunicati stampa, le dispense e la stampa delle lezioni.
- Strumenti di ricerca
- Inventario a cura di Carla Lodolini Tupputi.
- Criteri di ordinamento
- Il livello è così strutturato:
PARTE I (1926-1944):
a.a. 1926-27 - a.a. 1943-44, 502 fascc., bb. 1-169
Varie, 44 fascc., bb.170-184
PARTE II (1944-1999):
a.a. 1944-45 - a.a. 1987, 696 fascc., bb. 185-353 e bb.354-358 di appendici degli anni 1973-1987
APPENDICE:
anni 1988 - 1999, 123 fascc., bb. 359-386
- Numerazione
- Numero:
- 5
- Consultabilità
- Libera consultazione ai sensi della normativa archivistica nazionale.
- Bibliografia
- - Carla Lodolini Tupputi, L'Archivio Storico dell'Istituto Nazionale di Studi Romani - II I Corsi Superiori di Studi Romani (1926-1987)", in «Studi Romani», anno XLIV, n° 1-2 gennaio-giugno 1996, pagg. 215-239;
- Carlo Galassi Paluzzi, I Corsi Superiori di Studi Romani, Roma 1943.
- Note
- Il livello non è informatizzato.
Finito di riordinare nel 2003.
Relazioni
Soggetto produttoreIstituto nazionale di studi romani
Soggetto conservatoreIstituto nazionale di studi romani
Fondo di appartenenzaIstituto nazionale di studi romani. Fondo istituzionale
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