Il Circolo «La Goccia» di Roma nasce nel 1984: dell'atto di nascita esiste documentazione nell'archivio, mentre il primo statuto, anch'esso agli Atti, è del 1987. Nel 1982 con l'XI Congresso dell'Udi nazionale, si decide di smantellare la struttura verticistica e quindi da allora i vari comitati provinciali smettono di esistere.
A Roma il gruppo che darà vita al circolo "La Goccia" assume il carico della gestione di via della Colonna Antonina n.41, 3° piano, già sede dell'Udi provinciale di Roma di cui eredita e custodisce l'archivio. Alla presidenza si alternano Anita Pasquali, già consigliera comunale e consigliera provinciale, e Rosanna Marcodoppido, insegnante e artista.
Nel 1987 le donne del circolo partecipano all'occupazione, e poi alla gestione e alla progettazione dell'attuale Casa internazionale delle donne. La sede si trasferisce nello stabile occupato dell'ex Buon Pastore e qui l'Udi "La Goccia" promuove (1989) il servizio "Donnascoltadonna", per donne in difficoltà psicologica, servizio che si è poi reso autonomo dall'Udi fondatrice. L'apertura dei cantieri della Casa internazionale delle donne costringe il circolo a trasferirsi provvisoriamente nella sede centrale dell'Udi in Via Arco di Parma, dove trova collocazione provvisoria anche la parte più consistente dell'archivio. L'iniziativa per così dire "costitutiva" dell'Udi "La Goccia" è una serie di dibattiti con le studentesse romane e con donne di diverse generazioni dal titolo Separatismo perché e per come cui seguono nel 1986 I dieci consigli di Betty Friedan e nel 1987 una iniziativa con le candidate romane alle elezioni 'Vota donna'.
L'niziativa politica delle donne del circolo si caratterizza quindi con un intervento a tutto campo che è oggi documentato dalle carte: volantinaggi, raccolte di firme, presenza nelle scuole e nei mass media, 8 marzo, manifestazioni, sminari, convegni. Ben documentati anche i rapporti con le istituzioni e le iniziative per la legge contro la violenza sessuale (in particolare iniziatia e pubblicazione di un opuscolo su un caso di stupro che assunse significatività esemplare Marinella.Storia di una violenza, storia di una ingiustizia, 1989).
Il circolo, organizzando seminari e convegni, porta avanti iniziative ( anche con pubblicazioni) di riflessione, approfondimento e ricerca storico-politica :
Esperienza storica femminile nell'età moderna e contemporanea (1987), Donne e rivoluzioni: un cammino di libertà? (1989), Passaggio di memoria al femminile, Fonti e memoria delle donne (1995).
Sempre nel 1995 è impegnato nella raccolta di materiali testimoniali sul protagonismo sociale e politico delle donne romane dal '44 in poi, che ha avuto come esito diverse audioregistrazioni. L'impegno dell'Udi " Goccia" nel 1986 porta ad iniziative a sostegno del diritto a tenere con sé i propri figli delle donne immigrate, manifestazioni contro la guerra 'Fuori la guerra dalla storia' e contro il nucleare dopo Cernobyl, iniziative sul servizio militare e sulle botte in famiglia fino all'apertura da parte dell'Amminstrazione provinciale delle prima Casa di Accoglienza.
Il lavoro sulla violenza in famiglia continua nel tempo. Nel 1992: convegno sull'incesto; nel 1996: convegno ' Botte in famiglia: Un fatto privato? Esperienze e proposte sul tema. Nel 1998: due seminari ed un convegno 'Legami d'amore nel tempo della libertà femminile. Scenario interiore come scenario politico', con pubblicazione degli atti.
La più recente 'impresa delle donne dell'Udi "La Goccia" - piccolo ma attivissimo gruppo- è il Calendario 2000, che documenta gli eventi più significativi del movimento delle donne negli anni del femminismo.

L'archivio riconosciuto dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio di notevole interesse storico nel maggio 2003 è composto dai materiali dell'U.D.I provinciale di Roma fino al 1982 e dai materiali dell'U.D.I. "La Goccia" dal 1982 in poi. I due archivi hanno mantenuto nel loro complesso l'individualità della differente formazione, solo in alcuni casi le serie tematiche sono state mantenute in continuazione.
Le carte hanno subito una serie di traslochi. Dal 3° piano di via Antonina, dopo alcuni anni e per problemi economici "La Goccia" trasloca al 2° pianoo presso la sede dell'U.D.I. nazionale fino alla fine degli anni '80 quando occupa insieme con altri gruppi lo stabile dell'ex Buon Pastore, e trasferisce tutta la sua struttura e il suo patrimonio archivistico nei locali del 2° piano della parte seicentesca del complesso. All'inizio dei lavori di ristrutturazione, il materiale archivistico ha subito vari spostamenti in diversi luoghi del Buon Pastore e una parte consistente ha trovato collocazione provvisoria presso la sede dell'Udi nazionale in Via dell'Arco di Parma. Nel 2003, nella sede ristrutturata trova la sua nuova collocazione al 1° piano in Via della Penitenza, nei locali della Biblioteca e Archivio storico e fonda con altri gruppi l'Associazione Archivia.

Oltre a rassegna stampa, materiali grigi, carte amministrative, corrispondenza, atti di convegni e materiali delle varie pubblicazioni, conserva anche gadget, fotografie, manifesti, quadri, audiocassette, striscioni, dischi. Il materiale non è stato mai inventariato o catalogato. Fa parte dell'archivio il materiale della rassegna "Donne in musica", organizzato dall'U.D.I. di Roma negli anni '80, inerente compositrici di tutto il mondo,che raccoglie in uno schedario di 4 grandi cassetti, spartiti, cataloghi, manifesti e tutti i materiali prodotti per l'organizzazione della rassegna.