SCOUT Proposta educativa
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- Storia istituzionale/Biografia
- Nel gennaio del 1975, chiusa l’annata ’74 di “Estote Parati” – “Il Trifoglio” con una copertina in cui si intrecciano i distintivi Agi e Asci, nasce “Scout - Una Proposta educativa” ("una" si perderà per strada nel ’79) destinata ai capi e assistenti ecclesiastici dell’AGESCI, o meglio alle Comunità capi come si disse all’epoca. La nuova redazione, coordinata dal responsabile stampa Titta Righetti, pur mutando alcuni dei suoi membri si manterrà sostanzialmente unitaria sino alla metà degli anni ’80, affrontando via via gli interventi che riterrà utili ai grandi dibattiti associativi che si sviluppano in quegli anni: il metodo delle Branche, la non emarginazione, la scelta ecclesiale, la democrazia associativa, le Comunità capi e così via.
Nel 1980, avvicendatosi alla Stampa, Romano Forleo lancia l’idea del “trimestrale”, quattro numeri all’anno di P.E. offerti per abbonamento a genitori, educatori, amici e che uscirà dal 1981 con una redazione affidata a Piero Lucisano, mentre gli altri numeri avranno come redattore Federico Colombo. Il trimestrale a carattere monotematico, riscuote buon successo, tuttavia non raggiungerà un numero di abbonati tale da giustificare a lungo il maggior onere finanziario e il servizio di una redazione extra.
Dall’autunno 1983 “Proposta educativa” è affidata a Michele Pandolfelli che rinnova la struttura interna della rivista specie creando lo spazio “l’argomento”, mentre Giorgio Asquini ha curato gli ultimi numeri del trimestrale che, con la fine del 1984, cessa la pubblicazione.
Michele resta direttore della rivista fino al 1989 e a partire dal 1988 inserisce fra le proprie rubriche anche un “Dossier” con approfondimenti legati alla politica, alla partecipazione e all’educazione (Il ’48 degli scouts - Il ’68 degli scouts – Il ’28 degli scouts - Natura, tecnologia e scautismo – Il Progetto del capo – Handicap e scautismo – Impegno e partecipazione – Con la coscienza a posto AGESCI e obiezione: una lunga storia – Marinai con il fazzolettone – Piccole lezioni per i più grandi. I bisogni dell’infanzia alle soglie degli anni ’90 – Adulti e ragazzi: un rapporto difficile – Non solo per i terremoti – L’Anno di Volontariato sociale – Emarginazione non basta la parola – Oltre il servizio – Europa, Europa… - Razzismo e bambini – Controlla il tuo campo estivo – Qui comincia l’avventura del signor buona lettura – Associazionismo e volontariato.
Dal 1990 ad aprile del 1991 diventa direttore Giovanni Morello e capo redattore Andrea Lucatello rimanendo pressoché invariate le rubriche e l’impaginazione grafica. Continua il Dossier con approfondimenti su: Bambini a disagio, oltre la sopravvivenza – Contro la droga – Un’associazione grande come la terra – Per una difesa non violenta – Ripartire dagli ultimi – Il mestiere di bambino – Il ritratto dei minori – L’avventura russa – Le scelte fondamentali (1990) – Alambicchi – Pace, promessa di Dio, fatica dell’uomo – Il nuovo piano operativo per l’intervento in caso di emergenza.
Dopo Giovanni Morello, il Comitato centrale affida il coordinamento della redazione ad Adele Selleri, col mandato di dare una visione più ampia possibile della vita dell’Associazione, dei problemi e dei dibattiti che la animano. Da Roma la redazione si sposta a Bologna con redattori sparsi un po’ in tutta Italia (da Padova a Reggio Calabria, da Catania a Genova, da Piacenza a Firenze) con il contributo di pedagogisti e psicologi. Le rubriche: per essere strumento utile ai capi, si sceglie di privilegiare la riflessione sul metodo e sulle esperienze, la prima sezione è “Crescere come educatori”. La seconda sezione riflette il “Cammino dell’AGESCI” con documenti, spunti, lancio di temi al dibattito associativo proposti dal Comitato centrale, dalle Branche e dai Settori. Infine la sezione informativa: Fax Regioni; Mondo Scout e la pagina dei lettori denominata Cartolinea. Ogni mese viene proposto nello specifico un tema pedagogico su cui riflettere e a partire dal numero 18/5 del 1991 i temi affrontati sono stati: Il valore delle differenze – Il corpo – Il tempo – Come programmare – Fare espressione – Educare alla democrazia. Nel 1992 oltre alle rubriche già menzionate si aggiunge il “Dizionario di spiritualità”, i temi della riflessione pedagogica affrontati nella rivista sono i seguenti: Formazione del carattere – La scuola – Abilità manuale – I passaggi – Vita nella natura – La coscienza – Lo stile scout – Comunicare meglio – Crescere persone di pace – Il gioco. Nel 1993 abbiamo come tematiche: Essere cittadini – Essere autorevole – I campi estivi – Educare all’impresa famiglia – Educare alla salute. Con il numero 21/6 del 1993 diventa capo redattore Stefano Garzaro rimanendo inalterate le rubriche e continuando con i temi e le riflessioni pedagogiche: Il coraggio e la speranza – Handicap – Le sfide educative, oggi – Dossier Riforma (1°parte) – Un’estate internazionale .
Nel 1994, il capo redattore Stefano Garzaro insieme alla sua redazione rinnova in parte la rivista sostituendo la parte a tema con una serie di rubriche non per abbandonare la riflessione pedagogica, ma per creare piccole successive occasioni di confronto. (Vita da capi, Essere cittadini, Comunicare, Noi e la Chiesa, Mondo scout, il Cammino dell’Agesci, il capo e la coda).
Nel 1995 cambia il Direttore della rivista nel nome di Stefano Pirovano e successivamente a Stefano Garzaro subentra dal nr. 27/4 del 1996 come capo redattrice Daniela Di Donato mantenendo inalterato lo schema grafico e delle rubriche con aggiunta di nuovi simboli grafici per le rubriche stesse. La rivista è stampata su carta riciclata sbiancata in assenza di cloro e le pagine sono 40-48. La redazione torna a Roma e aggiunge tra i vari indirizzi anche un indirizzo e.mail. Nell’aprile del 1999 cambia la grafica della rivista, si ritorna al Dossier e cambiano alcune rubriche fisse. (Nessun dorma, Pollice azzurro, Zapping).
Nel settembre del ’99 a Daniela si succede Paola Dal Toso di Vicenza in qualità di capo redattrice fino ad ottobre 2000.
A partire da quella data, inizia con un numero di “Lavori in corsa” alla guida della redazione Stefano Costa di Bologna. La redazione si sposta a Bologna e la rivista cambia veste. Il numero sarà diviso in due parti: la prima parte centrata su un tema educativo, la seconda servirà a comunicare cosa si sta’ facendo in Associazione. La stampa è a due colori (ottenuta senza nessun costo aggiuntivo!), le immagini non sono esclusivamente scout ma riferite ai temi educativi. Le rubriche per avere lo sguardo rivolto anche a quello che ci succede intorno sono: Laici nella Chiesa, Uno sguardo fuori, Come siamo fatti, Recensioni, Posta. Ogni numero avrà una caratterizzazione tematica: “Formazione del carattere”, “Il buon cittadino”, “Educare il corpo, salute e forza fisica”, “Educare all’ambiente”, “Scouting, abilità manuale”, “Manuale di sopravvivenza del capo” “Comunità – trasversalità”, Educare alla diversità” (2001). Nel 2002 sono stati trattati i seguenti temi: “Profeti di speranza, testimoni di cambiamento”, “Legge, Promessa e Motto”, “Autoeducazione”, “Scelta politica”, “Dimensione fratellanza internazionale”, “Spiritualità scout”, “Vita di Comunità capi”, “Disagio”. Nel 2003: “Essenzialità”, “Educazione all’amore-Coeducazione”, “Cerimonie, riti e simboli”, “Vivibilità delle strutture”, “Gioco”, “Progressione personale”, “Interdipendenza fra pensiero e azione”, “Testimoni nel tempo”.
A partire dal 2004 capo redattrice di Scout Proposta educativa diventa Luciana Brentegani di Verona. La nuova redazione, facendo tesoro del trapasso di nozioni della precedente, matura delle idee di fondo sulla rivista e cioè che sia: uno strumento nel quale si possano trovare spunti, approfondimenti e idee su temi utili all’educatore; un luogo dal quale si possa conoscere la vita dell’Associazione non solo istituzionale ma anche da Gruppi e unità, un mezzo per avviare riflessioni, dibattiti, confronti. Si procede quindi con numeri in cui siano proposti argomenti diversi riconducibili a cinque aree di riferimento: 1) la vocazione del capo, 2) la Comunità capi, 3) il metodo, 4) i ragazzi, 5) scautismo oggi.
Nel gennaio del 2010 subentra a Luciana Brentegani nel ruolo di capo redattrice Chiara Panizzi. La rivista si inserisce sul sentiero già tracciato con alcuni cambiamenti, primo fra tutti la parte della rivista dedicata agli approfondimenti. Si affronteranno argomenti diversi da varie angolazioni, cercando di offrire spunti di riflessione e voci dal mondo esterno all’Associazione. Gli approfondimenti a partire da: “Ti fidi di me?”, “Le regole del gioco”, “Utili sempre”, (2010)”…di tutti i colori”, “Mi faccia la cortesia”, “L’acqua, la terra e il cielo”, “Obbedisco”. Nel 2011 la redazione di Scout Proposta Educativa pubblica uno “speciale referendum” (Acqua –Bene comune e Nucleare) di 12 pagine. Nel 2012 a partire dal numero di gennaio ecco i titoli degli approfondimenti: “Be happy, be scout!”, “Fare bene, $tare ben€”, “Etica”, “Si cambia!”, nel 2013 “Cento volte guide”, “Sulla soglia”, “Scout and city”, “Volersi…bene”, nel 2014 “Ma voi chi dite che io sia?”, “Coraggiosi o supereroi?”, “Lavori in corso”, “Per il bene di tutti”. Per chiudere l’anno 2014, Scout Proposta educativa pubblica un supplemento tutto dedicato alla Route nazionale RS. Nel 2015 continuano gli approfondimenti su: “Scautismo per…”, “Insieme si fa”, “Donne e uomini non solo gente”, “Al (vostro) servizio”.
Nel 2016 c’è un passaggio del testimone e Francesco Castellone diventa capo redattore subentrando a Chiara Panizzi. Con il nr. 7/2 di quell’anno cambia radicalmente la grafica, il contenuto della rivista e una nuova carta che, nel rispetto dell’ambiente rende maggior giustizia ai colori delle foto. Cambia la struttura della rivista: la prima parte è dedicata a un tema che viene affrontato attraverso più articoli, mentre la seconda lascia spazio alle rubriche (La RubriCoca, Provare per credere, Una cosa bene fatta, AttivaMente). In seconda e terza di copertina spicca una immagine e una frase di B.-P. I temi: “Pontefici”, “Partecipare”, “Scelte”. Nel 2017 il nr.4/1: “Precario è il mondo” a seguire “Bello!”, “Il tempo che ci vuole”, “Accogliere”. Nel 2018: “Maneggiare con cura”, “Sovversivi “Felici”. Nel 2019 “Chiamati”, “Con la propria testa”
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