Nato a seguito del convegno svoltosi a Roma nel novembre del 1954, ha svolto le funzioni di governo, di propulsione e di unità di tutto il lavoro del Repertorio.
Ne facevano inizialmente parte Raffaello Morghen, Walther Holtzmann, in rappresentanza dell'Istituto storico germanico di Roma, Heinrich Schmidinger, segretario dell'Österreichisches Kulturinstitut in Rom, Louis Carolus Barré, in rappresentanza dell'École française de Rome.
I membri del comitato esecutivo avevano il compito di seguire da vicino i lavori del Repertorio, pertanto tenevano delle riunioni a cadenza settimanale per la programmazione del lavoro. Nel corso del tempo ciascuno di loro, per motivi personali o istituzionali, non potendo più seguire i lavori del Repertorio, è stato sostituito da un altro rappresentante.
Il primo compito del comitato esecutivo fu la costituzione del lemmario, chiamato abitualmente "schedario" e delle Norme redazionali.
La Redazione centrale era alle strette dipendenze del comitato esecutivo.